Gabor Maté descrive cosa lo appassiona di più nel suo lavoro con l’ayahuasca nella cura dell’essere umano

Gabor Maté descrive cosa lo appassiona di più nel suo lavoro con l’ayahuasca nella cura dell’essere umano
Secondo Jaques Mabit la frettolosità con cui gli occidentali si stanno appropriando dell’ ayahuasca è un gran pericolo per la sua stessa sopravvivenza. Il suo intervento alla 2^ Conferenza Mondiale sull’ Ayahuasca
Una breve intervista a J.M. Fericgla, antropologo spagnolo autore di numerosi studi sull’ayahuasca, e del libro “I Jivaro, cacciatori di sogni“.
Intervista allo sciamano Guglielmo Arevalo, protagonista, tra le altre cose, del famoso BlueBerry com Vincent Cassel. Kestenbetsa il suo nome indigeno.
Del Santo Daime sfortunatamente di parla poco quando si parla di ayahuasca, ma é ayahuasca anch’esso. E tra le migliori che si possono trovare.
Gabor Maté è un medico Canadese in pensione e un profondo conoscitore dell’ayahuasca, oltre che una persona di alti valori morali. Alla luce della sua pionieristica esperienza, descrive luci e ombre dell’approccio degli occidentali a questa pianta.
Jaques Mabit è il fondatore e direttore del centro Takiwasi di Tarapoto, che da oltre 30 anni rappresenta l’eccellenza e la serietà dell’approccio medico sincretico all’ayahuasca. Ha qualcosa da dire a proposito degli ultimi sviluppi del ‘mercato’ dell’ayahuasca…