Una delle considerazioni chiave che impatta direttamente sugli effetti dell’ayahuasca, è la dieta preparatoria.
FONTE: http://reset.me/story/demystifying-the-dietary-recommendations-prior-to-an-ayahuasca-ceremony/
Ci sono essenzialmente due tipi di dieta preparatoria all’ayahuasca, quella per la “sicurezza IMAO” e quella sciamanica, che comprende un maggior numero di implicazioni che non semplici restrizioni alimentari.
Lo scopo di questo articolo è esplorare le giustificazioni chimico-spirituali dell’adesione a queste restrizioni alimentari, e vedere cosa si può fare, da un punto di vista dietetico e psico-spirituale, per assicurare la miglior esperienza possibile con ayahuasca, ed evitare rischi.
Ayahuasca è il nome in Quechua (aya = spirito, huasca = liana) per la liana Banisteriopis caapi, ma è anche il nome del decotto enteogeno della liana con altre piante, come la Psychotria viridis, che cotiene DMT, conosciuta anche come Chacruna.
Le prime analisi chimiche degli alcaloidi costituenti la liana sono datate 1920, ed hanno portato all’isolamento di un composto chiamato allora telepatina, che successivamente è stato riconosciuto come il ben noto alcaloide armina, che é il principale agente attivo dell’ayahuasca, mentre gli altri due sono la tetraidroarmalina e l’armalina. Interessante che l’armalina sia stata recentemente riscoperta come potenziale cura per il diabete.
Effetti chimici dell’ayahuasca e rischi
Nel lontano 1950 alcuni biochimici hanno scoperto che l’armina, l’armalina e altri composti simili, sono dei potenti inibitori reversibili dell’enzima della monoammino-ossidasi. Questo è il motivo per cui chiunque sia in cura con antidepressivi SSRI deve essere molto cauto nell’usare ayahuasca (e in generale qualsiasi psichedelico) e anche del perché certi cibi sono sconsigliati.
L’enzima della monoammino-ossidasi è molto diffuso in alcuni tessuti umani come i neuroni, il fegato e il tratto gastrointestinale, ed ha la funzione di degradare alcuni nomali neurotrasmettitori del tessuto cerebrale, tra cui la serotonina e la dopamina.
L’armina è un inibitore della monoammino-ossidasi (IMAO), quindi dopo l’ingestione dell’ayahuasca i normali bersagli della monoammino-ossidasi, come la serotonina, non vengono degradati e possono aumentare di livello. Importante, l’inibizione della monoammino-ossidasi da parte dell’armina è ciò che rende attiva a livello orale la DMT nel decotto di ayahuasca.
Dal punto di vista della sicurezza IMAO, certi cibi come il formaggio, la carne affumicata e i cibi fermentati come la salsa di soia, devono essere evitati perché contengono significanti quantità di un particolare amminoacido conosciuto come tiramina. (Per una lista estesa dei cibi e dei medicinali da evitare potete seguire questo link).
La Tiramina è un amminoacido che normalmente viene degradato dalla monoammino-ossidasi. Se l’attività della monoammino-ossidasi è interrotta da un IMAO, una iper-accumulazione di tiramina può potenzialmente verificarsi comportando mal di testa, sudorazione, dilatazione della pupilla, rigidità del collo, palpitazioni, crisi ipertensiva, e persino la morte.
Quindi, certe restrizioni di dieta devono essere assolutamente seguite in maniera rigorosa se qualcuno deve assumere un qualsiasi tipo di trattamento a base di IMAO. Ad ogni modo, dato che l’armina è un IMAO reversibile, diversamente da molti antidepressivi farmacologici che sono IAMO irreversibili, il pericolo di sperimentare reazioni avverse è minore quando si beve ayahuasca.
Non ci sono stati resoconti di fatalità dovute all’interazione tra cibo e ayahuasca. Tuttavia c’è un aneddoto su come il non seguire le restrizioni dietetiche può aumentare la possibilità di sperimentare attacchi di panico durante la cerimonia di ayahuasca.

Effetti e rischi spirituali dell’ayahuasca
Lasciando da parte la biochimica, c’è un altro tipo di dieta che coincide con una profonda preparazione spirituale al lavoro con l’ayahuasca, conosciuta in Spagnolo semplicemente come ‘dieta’. Questa dieta sciamanica non deve essere confusa con la sopra citata dieta di sicurezza per gli IMAO.
La dieta è un notevole impegno che incorpora non solo restrizioni alimentari, come non mangiare sale, zucchero, cibi speziati, olii grassi, ma anche impone astinenza sessuale, isolamento sociale, vivere da soli nella natura selvaggia, evitare il sole, e non incontrare sconosciuti.
La dieta può variare a seconda della tribù e dello sciamano, può variare in termini di lunghezza, da giorni a mesi, ed è criticamente importante per promuovere una relazione spirituale e di apprendimento con una pianta maestro come l’ayahuasca.
In accordo con Stephen Beyer (autore del libro, “Singing to the Plants: A guide to Mestizo Shamanism in the Upper Amazon”), «La dieta è vitale durante l’apprendistato; e gli sciamani continuano ad osservare la dieta di tanto in tanto durante la loro carriera, quando trattano pazienti difficili, quando preparano certe medicine, per rivitalizzare i loro poteri sciamanici, o per imparare [le proprietà di] nuove piante».
Continua dicendo, «Lo spirito delle piante rivela se stesso, i modi per essere usato, e i suoi icaros – canzoni sacre – solo a quelli che seguono la dieta.» La dieta serve ad aprire la propria coscienza alla natura spirituale che sottostà al mondo fisico e apre la persona a ricevere la guida e il potere dal mondo naturale.
Ma cosa accade al ricercatore che non prevede di stare per periodi prolungati nella giungla, apprendendo da un maestro sciamano la dieta sotto la sua stretta sorveglianza? Che raccomandazioni di dieta possono essere seguite per aumentare la ricettività verso la medicina?
Una delle principali ragioni di aderire alla dieta è di acuire e migliorare le sensazioni. Cibi come carne grigliata, formaggi, alimenti molto raffinati, zuccheri, alcool e caffè possono spiazzare, mentre introdurre cibi più semplici e integrali è un modo per pulire a allontanare forze ostruttive che possono impedire l’esperienza con l’ayahuasca.
Immaginate un tubo arrugginito e intasato che lascia passare un flusso d’acqua ristretto. Seguire una dieta preparatoria è come ripulire questo tubo, e permetterà alla medicina di fluire attraverso la persona più facilmente.

Mentre ognuno è un individuo biologico unico, e tutti abbiamo una sensibilità particolare non solo verso il cibo, ma anche verso le sostanze enteogene, optare per una dieta più leggera, più salutare, può facilitare e migliorare l’esperienza con l’ayahuasca, oltre ad aumentare la salute generale.
Mentre qualcuno potrebbe non essere in grado di aderire strettamente alla dieta sciamanica, approcciare i principi della dieta in un modo bilanciato che ha senso per voi, il vostro stile di vita e il vostro corpo può essere un modo lungimirante di arricchire la vostra esperienza con l’ayahuasca.
In definitiva, la decisione di quali cibi eliminare e quali introdurre dipende sia da considerazioni di sicurezza biomedica, come quelle della guida dietetica per gli IMAO, sia dalle profonde considerazioni metafisiche che una dieta comporta. Come sempre, consultate per favore un medico professionista per istruzioni personalizzate relative agli IMAO reversibili, e il vostro sciamano/consigliere spirituale per consigli nutrizionali e spirituali in preparazione alla cerimonia di ayahuasca.

Questo articolo è stato tradotto dall’originale e l’autore dello stesso è menzionato all’inizio del testo. Per conoscere maggiori informazioni sull’autore seguire il link che cita la fonte.
Il mio corpo sta cambiando e vorrei scoprire come mantenerlo. Credo sia dovuto alla non accettazione di invecchiare, ma il tema si trova nel mio inconscio, anche se ne sono cosciente. Credo molto nella spiritualità dell’uomo e nei componenti della natura. Amici mi hanno parlato dell’ayahuasca e proverò con loro, ma avrei bisogno di conoscere le dose è il miscuglio per questo mio problema citato sopra. Mangio poco cibo comunque sano a base di verdure, miglio con zenzero, curcuma, cumino, frutta secca ecc… Vado regolarmente in bagno e mi muovo. Eppure mia pancia rimane gonfia anche al mattino. Certo l’età centra (59), ma sono sicura di poter guarire perché un anno fa non avevo questo disagio. Grazie. Aspetto cenno !
Scusami Linda ma non ho proprio capito cosa ci stai chiedendo. Vuoi prendere l’ayahuasca per eliminare i problemi di gonfiore di stomaco, e ci stai chiedendo quali sono le ‘dosi giuste’ per questo specifico problema?
Spiegami, grazie.
Buongiorno l’uso di ayahuasca può essere dannoso x il fegato?
Buongiorno a te! Non ci sono segnalazioni né avvertenze particolari riguardo danni a carico del fegato, in tutta la letteratura scientifica né tra le avvertenze tramandate nelle culture tradizionali. Certamente la metabolizzazione dei principi attiivi avviene attraverso il fegato, che potrebbe affaticarsi nel caso in cui già sottoposto a stress. Per questo anche si consiglia di assumere cibi leggeri e non grassi nei 3 giorni precedenti e successivi all’assunzione.
Per il resto, sciamani e curanderi assumono l’ayahuasca per tutta la vita e nessuno ha mai riportato danni fisici di qualsiasi tipo derivanti da questo. Idem dicasi per gli appartenenti alla religione del Santo Daime, che ormai esiste da quasi mezzo secolo, i cui adepti celebrano i loro rituali con l’assunzione di ayahuasca almeno 2 volte al mese per tutto il corso della loro vita, e nei quali, studi scientifici mirati, hanno rilevato paramentri fisiologici sempre rientranti nella norma.
Quindi direi che nel caso di una persona generalmente in buona salute, non c’è niente che faccia pensare a possibili danni al fegato.
Grazie x la risposta i vostri articoli commenti informazioni sono preziosissime🙏
Grazie a te!