principi dei gruppi religiosi che usano ayahuasca in brasile

Dichiarazione di Principi dei Gruppi Religiosi che usano il Tè Hoasca

con decreto ministeriale del 23 febbraio del 2022 il governo italiano ha inserito l’ayahuasca in tabella 1 (leggi qui »). Questo articolo non vuole incitare all’uso dell’ayahuasca ma solo informare, in un’ottica di riduzione del danno, chi ne continui ugualmente a far uso.

Dichiarazione firmata nel 1991 dai principali gruppi religiosi brasiliani che usavano l’ayahuasca, propedeutica al riconoscimento giuridico della stessa, avvenuto nel 1992

I gruppi religiosi menzionati sotto, indipendentemente dalle loro identità e convinzioni, si impegnano, attraverso questa Dichiarazione di Principi, all’adozione di una serie di comportamenti etici comuni collegati all’uso del tè prodotto dalla decozione delle piante Banisteriopsis caapi (“Mariri” o “Jagube”) e Psychotria virids (“Chacrona” o “Rainha”) – d’ora in poi denominato Hoasca.

Sulla preparazione dell’Hoasca

Il tè Hoasca è il prodotto esclusivamente dell’unione del Mariri (Jagube) e la Chacruna (Rainha), senza aggiunta di nessun’altra sostanza oltre l’acqua.

Sull’uso dell’Hoasca

L’uso del tè Hoasca è ristretto ai rituali religiosi condotti nelle location autorizzate dai rispettivi direttori dei singoli gruppi; il suo uso in associazione con droghe o qualsiasi altra pianta psicoattiva è strettamente proibito.

Sull’uso rituale.

Nel rispetto delle liturgie individuali – tenendo conto le peculiarità degli effetti fisici dell’Hoasca – i gruppi si impegnano a assicurare che i partecipanti rimangano ad attendere al rituale fino alla conclusione dello stesso.

Su avvertenze e restrizioni:

a) Commercializzazione – I gruppi si impegnano incondizionatamente ad astenersi dal commercializzare l’Hoasca, anche tra i loro stessi membri.

b) Ciarlataneria – In quanto pratica proibita dalla legge Brasiliana, il ciarlatanismo medico (curanderismo) deve essere evitato dai gruppi religiosi firmatari. Il tè di Hoasca deve essere utilizzato in accordo con i termini delineati in questa Dichiarazione di Principi, e qualsiasi beneficio derivato da esso deve essere considerato esclusivamente dal punto di vista spirituale e senza alcun vanto promozionale che potrebbe fuorviare la pubblica opinione o le autorità.

c) Persone incapacitate – A qualsiasi persona in stato di ebrezza o sotto l’effetto di qualsiasi altra droga deve essere proibita la partecipazione al rituale religioso come anche l’uso del tè Hoasca.

Su comunicazione e informazione:

Una larga parte delle controversie e delle difficoltà correlate all’uso dell’ayahuasca – compreso il rapporto con le autorità governative – sono il risultato di una incomprensione dovuta alle differenti modalità di comunicazione. Questo impone ai gruppi che usano il tè Hoasca la necessità di un particolare zelo quando fanno l’informazione a proposito dell’Hoasca: incluso i rituali, la preparazione e la dottrina. A questo fine è indispensabile che:

1) ogni istituzione, quando parli con i media, sia obbligata a dichiarare chiaramente la sua identità e non parlare a nome degli altri gruppi;

2) ogni istituzione restringa alle persone che occupano posti alti nella loro gerarchia la possibilità di parlare ai media, tenendo in mente i rischi associati con le segnalazioni incoerenti in materia, avanzate da persone con scarsa esperienza;

3) ogni volta che un problema pertinente ai diversi gruppi deve essere segnalato, prima deve essere raggiunto il consenso su cosa deve essere divulgato, al fine di proteggere l’interesse comune e mantenere una chiara comprensione degli scopi di ogni gruppo.

Regolamentazione legislativa

La regolamentazione del tè Hoasca, come stabilito dalla legge, approvata dalla Legislatura Nazionale, è l’obiettivo finale dei gruppi signatari di questa Dichiarazione di Principi. In questo modo gli ostacoli e le controversie intorno all’uso adeguato del tè saranno definitivamente superata attraverso i meccanismi della regolamentazione legale che devono essere chiaramente identificati.

Ognuna delle istituzioni firmatarie si impegna a designare un rappresentante responsabile verso gli altri gruppi per problemi relativi ai contenuti di questa Dichiarazione di Principi. Future trasgressioni di qualsiasi dei termini sopra convenuti deve essere comunicata immediatamente e i trasgressori devono essere considerati pubblicamente e legalmente responsabile delle proprie azioni.

Questa Dichiarazione di Principi è aperta all’inclusione di altri gruppi che usano il tè Hoasca che si impegnino ad osservarne i termini.

Rio Branco, 24 Novembre 1991.

FONTE www.neip.info

Redazione Ayainfo

Questo articolo è stato tradotto dall'originale e l'autore dello stesso è menzionato all'inizio del testo. Per conoscere maggiori informazioni sull'autore seguire il link che cita la fonte.

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