Durante una cerimonia di ayahuasca gli icaros sono le ‘armi’ dello sciamano. Gli icaros sono nenie che lo sciamano riceve direttamente dalle piante.
Quindi vuoi essere uno sciamano che cura con ayahuasca?
Tutti vogliono essere sciamani, ma nessuno vuole rispettare le regole. Lavorare con l’ayahuasca è un privilegio che non si guadagna facilmente.
Ayahuasca Italia e Inner Mastery: 100 eminenti personalità si scagliano contro Varela
Ayahuasca Italia e Scuola Ayahuasquera Europea: 100 eminenti personalità denunciano Alberto Varela e la sua organizzazione
L’ayahuasca è a rischio di estinzione?
L’estinzione dell’ayahuasca è un pericolo paventato da molti che osservano preoccupati l’eccessivo numero di centri e il suo commercio indiscriminato.
Come una pratica spirituale può aiutare l’ayahuasca, e viceversa.
Una pratica spirituale quotidiana può aiutare a integrare le cerimonie di ayahuasca più velocemente e con effetti più duraturi. Vediamo perché.
Il codice Plantaforma: un codice etico per l’uso dell’Ayahuasca
Nel novembre 2009 in Spagna un gruppo di pionieri già stilava un codice etico per l’uso dell’ayahuasca. Quanti in Italia desiderano la nascita di una “Plantaforma Italiana”?
Fericgla: l’ayahuasca è l’unico farmaco che cura le nevrosi
Una breve intervista a J.M. Fericgla, antropologo spagnolo autore di numerosi studi sull’ayahuasca, e del libro “I Jivaro, cacciatori di sogni“.
Il Perú dichiara gli ikaros patrimonio culturale nazionale
Un riconoscimento che certamente merita di essere sottolineato. Tra le tradizioni che usano l’ayahuasca in Perú quella scipibo é senz’altro la piú famosa, e, stando a questo comunicato, forse a ragione.
Ayahuasca: breve contributo della neuroscenza e della psicologia analitica
Un approfondimento per comprendere l’ ayahuasca dal punto di vista delle neuroscienze e della psicologia junghiana: ecco un breve contributo di tutto rispetto
Il business dell’ayahuasca: i nuovi imprenditori dello yagé
Grazie ai vuoti legali, l’ayahuasca incomincia ad essere commercializzata su larga scala nel mondo: è questa una pratica nefasta o un processo logico nel cammino di accesso universale alla medicina?