Sospesa la libertà di religione per il Santo Daime in Olanda

con decreto ministeriale del 23 febbraio del 2022 il governo italiano ha inserito l’ayahuasca in tabella 1 (leggi qui »). Questo articolo non vuole incitare all’uso dell’ayahuasca ma solo informare, in un’ottica di riduzione del danno, chi ne continui ugualmente a far uso.

Pubblicata la sentenza della Corte di Appello di Amsterdam sul caso contro i membri della chiesa del Santo Daime di Amsterdam.

Cari amici,

E’ con grande tristezza che riceviamo la sentenza della Corte di Appello di Amsterdam. Dopo quasi 20 anni di battaglie contro le corti di giustizia che, senza eccezioni, sono state tutte vinte, questa volta abbiamo incontrato una corte che ha giudicato diversamente. La decisione di maggior impatto di questa corte è che l’importazione, il possesso e l’uso dell’ayahuasca costituiscono un inaccettabile pericolo per la salute pubblica. Questo significa che, dal 28-2-2018 i lavori del Santo Daime in Olanda sono illegali. (Leggi qui i precedenti del caso)

La sentenza

La corte ha usato diversi argomenti per arrivare al giudizio finale:

Prima di tutto, hanno usato l’argomento che “l’ayahuasca contiene DMT, e il DMT è proibito dall’articolo 2, sub A dell’Opium Act List 1: la violazione di questa proibizione è punibile secondo l’articolo 10 dell’Opium Act.”

Quindi, dato che il DMT è proibito, l’ayahusaca è proibita. Non hanno fatto nessuna differenza tra DMT e ayahuasca.

Successivamente, hanno considerato che il rischio per la salute pubblica dovesse essere valutato in abstracto (nel contesto della società Olandese in generale) e non in concreto (nel contesto della chiesa) e che il rischio per la salute pubblica è un dato di fatto, vista l’inclusione del DMT nella lista 1 dell’Opium Act.

Concludendo, considerano che la chiesa deve dare prova di fornire sufficienti precauzioni per evitare il rischio in abstracto, e che la chiesa non ha fornito questa prova.

Queste argomentazioni, naturalmente, sono in totale contraddizione con la giurisprudenza della Corte Europea per i Diritti Umani.

Ora: qualche notizia positiva

Ci sono molti punti che lasciano spazio per appellarsi a questa sentenza. La Corte ha completamente ignorato il fatto che l’ayahuasca non è la stessa cosa che il DMT, e che, fino ad ora, l’ayahuasca di per sé non è stata inserita nelle tabelle. L’ayahuasca confiscata conteneva giusto lo 0.02% di DMT.

Un altro punto è che, secondo la giurisprudenza della Corte Europea, il rischio per la salute pubblica deve essere valutato in concreto. Sebbene questo ‘fa gioco’ per gli specialisti giuridici, è un punto molto significativo, e un punto in cui la Corte Suprema Olandese nel 2007 ha fatto ugualmente un errore cruciale.

Le chiese si sono appellate alla Corte Suprema Olandese all’Aia. La questione è se i giudici della Suprema Corte annulleranno la decisione della Corte di Appello di Amsterdam. Se non lo faranno, la chiesa può andare alla Corte Europea per i Diritti Umani di Strasburgo per una revisione finale.

Altri argomenti sollevati dalla Corte Olandese:

L’istituto Trimbos, un rinomato centro di ricerca Olandese per la salute mentale e la dipendenza, ha menzionato sul suo sito web che ci sono molti rischi per la saluta correlati all’uso dell’ayahuasca.

  • Le assunzioni prima delle cerimonie non sono “garantite” e non sono supervisionate da personale medico
  • Troppe persone sono coinvolte nell’importazione e stoccaggio del Daime, che quindi non è controllabile e dipende completamente dall’affidabilità delle persone coinvolte.
  • In anni recenti c’è stata una forte crescita di interesse per l’uso di ayahuasca, specialmente fuori dai contesti religiosi. Questo significa che [i consumatori di ayahuasca] non sono più una piccola minoranza.

Complessivamente questo ha portato la Corte di Appello di Amsterdam alla conclusione che l’importazione, il possesso e l’uso di ayahuasca sono un inaccettabile rischio per la salute pubblica.

I gruppi guidati da terapeuti e le altre iniziative legate all’ayahuasca rimanevano in un’area oscura. Pretendevano o assumevano di essere legali a loro volta

Decisione

Il concilio distrugge la sentenza di primo grado ed emette nuovi giudizi:

  • Annulla il giudizio della corte di primo grado (corte di Haarlem).
  • Dichiara che l’accusato ha commesso il fatto.
  • Dichiara punibili il fatto e le persone accusate.
  • Determina che nessuna pena o misura restrittiva venga imposta rispetto ai fatti provati.

(Qui i Il verdetto in Olandese)

Cosa accadrà ora…?

Prima di tutto, almento 20 anni fa, la chiesa del Santo Daime ha avuto un permesso legale per usare il tè del Santo Daime durante i suoi rituali. Le chiese del Santo Daime in Olanda sono state legali sin dal verdetto della Corte di Amsterdam nel 2001. I gruppi guidati da terapeuti e le altre iniziative legate all’ayahuasca rimanevano in un’area oscura. Pretendevano o assumevano di essere legali a loro volta. Ora, con questa sentenza che ha ‘cambiato le regole del gioco’, chiunque si trova sullo stesso piano: esattamente questo è ciò che voleva il Pubblico Ministero.

Tutte le chiese del Santo Daime europee si sentono decapitate della loro madre chiesa di Amsterdam, con eccezione di Spagna e Italia, dove le chiese possono praticare la loro religione in relativa libertà.

Questo significa che il Pubblico Ministero perseguirà attivamente chiunque varchi la soglia di una chiesa? Tutto è possibile, ma secondo me non accadrà. Io penso che abbiano, o perlomeno dovrebbero avere, altre priorità. Ma non si sa mai. Perlomeno per gli acquirenti, è chiaro che l’ayahuasca sarà confiscata, che sia o meno un “tè religioso”. L’importazione è, in tutti i casi, illegale e punibile, e le persone che trasportano il tè saranno penalizzate.

Appello alla Suprema Corte.

Naturalmente, le chiese si sono appellate alla Corte Suprema Olandese. Questa cassazione può impiegare almeno un anno ma, più probabilmente, sarà decisa a due anni da ora. Fortunatamente questo giudizio della Corte di Appello di Amsterdam ha alcune serie lacune, quindi senza dubbio non siamo senza speranza.

Allo stesso tempo, un team multidisciplinare di esperti si è formato per raccogliere tutti i dati giuridici, medici, scientifici e sociali contrari a questa decisione, e pubblicherà i suoi risultati in una solida pubblicazione scientifica.

Appello all’ECHR

Il caso può essere vinto o perso alla Corte Suprema. In entrambi i casi, è probabile che ci sarà un altro ricorso alla Corte Europea per i Diritti Umani (ECHR).

Quindi, abbiamo ancora qualche possibilità di vedere riconosciuti i nostri diritti celestiali e spirituali.

 

Nel frattempo siate saggi, bevete saggiamente, state bene.

Vida, Saúde, Felicidade

Caminhos Abertos

 

 

TRADOTTO DALL'OROGINALE: http://chacruna.net/dutch-freedom-religion-pause-santo-daime/
Redazione Ayainfo

Questo articolo è stato tradotto dall'originale e l'autore dello stesso è menzionato all'inizio del testo. Per conoscere maggiori informazioni sull'autore seguire il link che cita la fonte.

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